venerdì 23 dicembre 2011

Un cono di bignè

Finalmente mi sono decisa ad aggiornare il blog...Ci voleva questo momento qui davanti al camino accompagnata da un senso di serenità e rilassatezza. In questo periodo ho sperimentato tante ricettine, aggiunto e tolto ingredienti, ho fatto creme, cioccolatini, biscotti natalizi decorati con glasse, biscotti di vetro, tante cose buone ed anche cose che a me piacevano ma che a mio marito hanno fatto schifo ( l'ho detto io che è difficile da accontentare!)...addirittura gli facevano venire il mal di stomaco (sto parlando di una lemon curd che ho fatto per farcire cioccolatini e biscotti)...Poi quando qualcosa non gli piace Ake non si trattiene dal commentare negativamente quasi a farti sentire in colpa per averglielo fatto assaggiare!!!...a questo punto mi sento scoraggiata e non so se la userò...credo che prima la farò provare a mamma.
E adesso passiamo al nostro dolce.
E' un pò di tempo che volevo metterlo. L'ho preparato una sera che siamo andati dai miei. Questa foto che vedete qui sotto no non è mia. L'avevo visto in tv in una puntata di Master Chef Australia.  Mi aveva colpito. Sembrava un'opera d'arte. Il croquembouche di un pasticcere australiano.

foto presa da internet


Avevo già preparato i bignè, quando ancora non avevo il blog e né avevo intenzione di aprirlo quindi non ricordo neanche che ricetta utilizzai...e così tanto bene quel giorno ho incontrato un amico di mio marito, uno chef. E a cosa servono gli amici chef?..a darti i consigli per la cottura e le giuste dosi per fare la pasta choux... una ricetta di base che uno chef sa a memoria e che fa parte del ricettario dei suoi quaderni storici di quando faceva l'alberghiero...e quindi ho tirato fuori il mio taccuino e ho preso nota...Grazie Picchios!

Per la pasta choux

250 gr acqua
100 gr burro
150 gr farina
4 uova
1 pizzico di sale

Per la preparazione dei bignè

In un pentolino scaldare l'acqua insieme al burro ridotto a pezzi e il pizzico di sale.
Appena prende bene l'ebollizione gettare la farina tutta d'un colpo e mescolare con energia abbassando la fiamma fino a quando l'impasto fa lo sfrigolio e si stacca dalle pareti formando una palla. Lasciar intiepidire il composto. Successivamente versarlo nella planetaria e unire le uova un po' alla volta, lasciando un uovo per la fase finale. Infatti, se l'impasto risulta ancora troppo duro aggiungere gradualmente l'ultimo uovo sbattuto continuando a mescolare con le fruste. L'impasto deve raggiungere una consistenza cremosa. 
Intanto preriscaldare il forno (statico) a 210°/220°.
Mettere l'impasto in una sac à poche e formare dei ciuffi ben distanziati su una teglia rivestita di carta da forno (in verità ho letto in molti libri di cucina che per una perfetta riuscita i bignè andrebbero posizionati su una teglia leggermente unta ma il problema è che a me l'impasto scivola da matti) e cuocere nel forno preriscaldato per 15 minuti  poi abbassare a 180° per altri 10 minuti infine a 160° per altri 10 minuti con forno a fessura in modo da far asciugare bene i bignè. Questi si che sono venuti belli gonfi.



Preparare la crema pasticciera. Io preparo sempre quella di Luca Montersino con questa ricetta e riempire i bignè.


Nel frattempo preparare un caramello a secco. Scaldare bene un pentolino e versarci dentro lo zucchero. Abbassare la fiamma e lasciarlo sul fuoco finche' lo zucchero si è sciolto. All'inizio non mescolarlo mai. Quindi aggiungere altro zucchero fino a quando si è sciolto tutto e ha formato un bel caramello biondo bruno.

Ora passare al montaggio del dolce formando un cono di bignè.

Immergere uno per volta metà del bignè nel caramello stando attenti alle dita che il caramello ustiona! Costruire un cono incollando i bignè ad uno ad uno col caramello. Con il caramello rimasto e un pò rappreso formare dei fili intorno al cono.


Per la prossima foto ringrazio Alice che l'ha modificata rendendola molto più bella.


Il croquembouche è buonissimo perché prima c'è il croccante del caramello in bocca e poi c'è il bignè col ripieno cremoso. Questo dolce francese lo dedico alla mia mamma perché è grazie a lei che amo la Francia, la lingua francese e i dolci francesi

1 commento:

  1. Bellissima e emozionante questa dedica!!!! Sebbene abbia mangiato abbastanza in questi giorni, nel vedere queste foto.... due o tre bignè mi farebbero veramente gola!!

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